VERSO LA FIERA (ossia il viaggio)

In corriera verso Vicenza, pensieri, ma forse più, solo immagini.

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IMMAGINE 1 – (Nella mente ma anche tutto intorno)

Oggi il giorno fatica a ripartire.

Il cielo rimane cristallizzato al suolo e ammanta l’erba con un velo di brina, qua e là sosta sospeso a mezz’aria confuso nella bruma.

Gli scheletri degli alberi urlano disperati alla primavera ancora lontana.

 

IMMAGINE 2 – (Nella mente ma anche in Viale Mazzini)

Un peccio e una palma decorano un giardino.

Nessuna bizzarria di natura li avrebbe pensati assieme.

Entrambi tristi, lontano da casa, si fanno compagnia fra cedri altezzosi.

Nonostante tutto, fanno il loro mestiere. Dispensano armonia, non trattengono bellezza.

 

IMMAGINE 3 – (Solo nella mente)

Nel giardino davanti a casa il ruscello serpeggia tra le sponde ghiacciate.

Il nocciolo in fiore sembra sempre in anticipo sulla sorte, ma questo è il suo disegno, e non si cura delle giornate ancora troppo corte. Il cespuglio di rovo si intuisce voglioso di mettere foglie nuove, ma dovrà aspettare, e con lui il ciliegio e il melo.

Nel mucchietto di legna spaccata, sopravvive un po’ di neve protetta dagli angusti anfratti in ombra.

Il sole, seppure tiepido, fa come sempre capolino, allegro.

Uno scricciolo e un pettirosso saltellano nel roseto, curiosi del loro piccolo mondo.

In un’altra vita, si! in un’altra vita.

 

IMMAGINE 4 – (Dal Ponte degli Angeli)

Mi mettono i brividi le immersioni gelide del meraviglioso tuffetto nelle acque oggi placide del Bacchiglione.

 

Una risposta a “VERSO LA FIERA (ossia il viaggio)”

  1. se costruirai la tua casa con la stessa passione con cui scrivi non potrai che realizzare una dimora da sogno per te e la tua famiglia
    In bocca al lupo. Roby

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